La vitamina C (acido ascorbico) è una vitamina solubile che ha un ruolo fondamentale all’interno dei meccanismi della nutrizione.

Infatti svolge funzioni essenziali nella regolazione di numerose reazioni biochimiche nell’organismo: partecipa alla formazione del collagene, consente lo sviluppo e il mantenimento di ossa, denti, vasi sanguigni e tessuti connettivi, è implicata nella sintesi degli ormoni corticosteroidei e degli anticorpi ed è necessaria per l'assorbimento del ferro alimentare.

La vitamina C lavora in sinergia con i bioflavonoidi, composti che favoriscono il suo assorbimento e ne prevengono l’ossidazione.

Possiamo ringraziare Linus Pauling, due volte premio Nobel per la chimica, che ha studiato a lungo il ruolo della vitamina C nell’organismo, esplorandone le possibili funzioni terapeutiche e sostenitore degli alti dosaggi di assunzione.

La vitamina C stimola la sintesi di collagene e aumenta l’idratazione della superficie cutanea. Le sue concentrazioni diminuiscono con l’esposizione al sole e all’inquinamento fino al 70%. Stesso discorso per fumo e fumo passivo: sembra che ogni sigaretta sia in grado di “consumare” 25 mg di vitamina C e che i fumatori evidenzino una carenza del 4% in più rispetto ai non fumatori.