PORTOLAC 20 bustine da 10G
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Lassativo - lassativo osmotico
Prezzo di listino € 13,95
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20 bustine da 10 grammi
Indicazioni PORTOLAC ® - Lattitolo
PORTOLAC ® è indicato nel trattamento sintomatico della stitichezza occasionale, e come profilassi o terapia di patologie intestinali successive a disbiosi.
Meccanismo d'azione PORTOLAC ® - Lattitolo
PORTOLAC ® è un farmaco a base di un disaccaride sintetico di seconda generazione, noto come lattitolo. La sua particolare struttura permette a questo zucchero, assunto oralmente, di attraversare inalterato sia l'ambiente gastrico che quello intestinale, raggiungendo così il colon. A questo livello, il lattitolo viene fermentato dalla flora batterica locale in acido lattico ed acido acetico, i quali - acidificando il lume intestinale - determinano un aumento della pressione osmotica ed un conseguente richiamo di acqua, utile ad idratare le feci facilitandone l'evacuazione. L'effetto lassativo sembra essere anche associato ad un'azione diretta di questi acidi sulla mucosa intestinale, permettendo un aumento della peristalsi e migliorando le capacità defecatorie. L'induzione della fermentazione acida fa del lattitolo un'importante sostanza prebiotica, in grado di sostenere la crescita della flora intestinale residente, a discapito di quella putrefattiva potenzialmente pericolosa (come in caso di encefalopitia epatica).
La somministrazione contemporanea di un prebiotico quale il lattitolo e di un probiotico quale il Lactobacillus , si è dimostrata particolarmente utile nel migliorare la salute intestinale, disinfiammando la mucosa enterica, riequilibrando la microflora e riducendo i markers di alcune citochine infiammatorie. Questi effetti sono alla base del duplice ruolo dell'intestino “organo digestivo ed immunitario”.
Uno degli effetti collaterali più comuni associati al consumo di lattitolo, riguarda la diarrea, soprattutto quando viene assunto a dossi eccessive. Stimare la quota di lattitolo in grado di provocare questo effetto è molto importante per evitare possibili reazioni collaterali. La dose attualmente fissata è di 0.25 g/kg per gli uomini e 0.34 g/kg per le donne.
Indicazioni PORTOLAC 20 bustine da 10G Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni PORTOLAC 20 bustine da 10G Ipersensibilita' al lattitolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il farmaco produce il suo effetto nel colon ed e' percio' controindicato in tutti i casi in cui non e' assicurato il transito intestinale (occlusione intestinale ecc.); il medicinale non deve essere utilizzato in caso di qualsiasi sintomo o sospetto di lesione organica del tratto digestivo e in caso di qualsiasi dolore addominale di origine sconosciuta o sanguinamento rettale; il fecaloma deve essere trattato in altro modo prima di utilizzare lassativi; bambini allattati al seno e bambini con intolleranza ereditaria autosomica recessiva al fruttosio; il medicinale e' controindicato nella galattosemia; il metabolismo incompleto del lattitolo puo' portare allo sviluppo di fruttosemia e galattosemia e alle loro sequele; preesistente squilibrio idro-elettrolitico.
Posologia PORTOLAC 20 bustine da 10G >>Adulti. Polvere per soluzione orale: 10-15 g al giorno, pari a 2-3 misurini da 5 g polvere per soluzione orale, 2-3 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g, in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Sciroppo: 15-30 ml sciroppo al giorno (corrispondenti a 1-2 misurini dosatori riempiti sino alla tacca da 15 ml) in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. >>Bambini. Polvere per soluzione orale: il medicinale va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione da 2 a 6 anni, 5 g al giorno, pari ad un misurino da 5 g di polvere per soluzione orale o ad una bustina da 5 g; oltre i 6 anni , 5-10 g al giorno, pari a 1-2 misurini da 5 g di polvere per soluzione orale, 1-2 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g. Sciroppo: il prodotto sciroppo va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione: da 2 a 6 anni , 10 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml); oltre i 6 anni , 10-15 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml o da 15 ml). >>Lattanti. Polvere per soluzione orale: in media 1-2 g al giorno, pari a 1-2 misurini da 1 g di polvere per soluzione orale. Sciroppo: in media 5 ml di sciroppo al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 5 ml). In generale, la risposta clinica ottimale puo' essere raggiunta con adattamenti di dosaggio di 5 g di polvere per soluzione orale al giorno (in piu' o in meno) nell'adulto (pari a 1 misurino di sciroppo riempito sino alla tacca da 7,5 ml) e di 1 g di polvere per soluzione orale al giorno in eta' pediatrica. Il medicinale nella forma polvere per soluzione orale va sciolto in acqua o in altre bevande (latte, te', caffe', succhi di frutta) o aggiunto ad altri cibi quali yogurt, frutta cotta, etc. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Avvertenze PORTOLAC 20 bustine da 10G Evitare l'uso prolungato di lassativi senza interruzione. Tutti i casi di costipazione cronica devono essere prima trattati con una dieta ricca in fibre, sufficiente apporto di liquidi o attivita' fisica. Per evitare alterazione dell'equilibrio elettrolitico provocato da una diarrea da sovradosaggio, occorre cercare di determinare il dosaggio ottimale all'inizio del trattamento per ottenere un'evacuazione al giorno in pazienti con stitichezza. Pazienti anziani o debilitati in trattamento a lungo termine con il farmaco devono monitorare regolarmente i loro elettroliti sierici. Prima di iniziare il trattamento si deve correggere un preesistente squilibrio idro-elettrolitico. A seguito del trattamento, si puo' accumulare idrogeno nell'intestino. I pazienti che necessitano di sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazione devono pertanto eseguire una pulizia intestinale accurata con soluzione non fermentabile. Ai pazienti che lamentano nausea si deve suggerire di assumere il medicinale durante i pasti. Il farmaco non e' raccomandato in caso di ileostomia o colostomia. Lattanti e bambini: il prodotto deve essere utilizzato solo se raccomandato. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, intolleranza al galattosio, galattosemia, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. In presenza di meteorismo intestinale iniziare il trattamento con le dosi minime indicate, aumentandole poi gradualmente in base all'effetto ottenuto. Il medicinale non ha potere cariogeno. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Prestare attenzione ai soggetti anziani o in non buone condizioni di salute prima di usare il medicinale.
Interazioni PORTOLAC 20 bustine da 10G Poiche' antiacidi e neomicina possono neutralizzare l'effetto acidificante del lattitolo sulle feci, essi non devono essere somministrati contemporaneamente al lattitolo in pazienti cirrotici con encefalopatia epatica; comunque entrambe le sostanze non alterano l'effetto lassativo in pazienti con stitichezza. Come tutti i lassativi, il farmaco puo' aumentare la perdita di potassio causata da altri farmaci (ad esempio tiazo-diuretici, corticosteroidi, carbenossolone, amfotericina B). La carenza di potassio puo' aumentare il rischio di effetti tossici dei cardioglicosidi in pazienti sottoposti a terapia concomitante. Il lattitolo ha un valore calorico trascurabile (2 kcal/g o 8,5 kJ/g) e non ha effetti sulla insulinemia o sui livelli ematici di glucosio e puo' pertanto essere somministrato a pazienti diabetici. In caso di dismicrobismo intestinale, si tenga presente che agenti antibatterici a largo spettro e antiacidi, somministrati per via orale contemporaneamente al lattitolo, possono diminuire gli effetti esercitati dal prodotto sulla microflora intestinale. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Effetti Indesiderati PORTOLAC 20 bustine da 10G All'inizio del trattamento, il medicinale puo' provocare fastidio addominale, soprattutto flatulenza e raramente dolore addominale o a volte distensione addominale. Questi effetti tendono a diminuire o a scomparire dopo pochi giorni di assunzione regolare del farmaco. A causa della variabilita' inter-individuale, alcuni pazienti, al dosaggio consigliato, possono manifestare diarrea. Cio' si potra' risolvere con una riduzione del dosaggio. Le reazioni avverse elencate di seguito sono state osservate negli studi clinici e confermate da report spontanei. Viene usata la classificazione MedDRA per sistemi/organi con le seguenti frequenze: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100 a < 1/10), non comune (>= 1/1.000 a < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000) o molto raro (<1/10.000). Patologie gastrointestinali. Raro: dolore addominale, distensione addominale, diarrea, flatulenza, vomito; molto raro: nausea, suoni gastrointestinali anormali, prurito anale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza PORTOLAC 20 bustine da 10G I dati relativi all'uso del medicinale in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva. Come per tutti i medicinali, si raccomanda di utilizzare il farmaco nel primo trimestre di gravidanza, solo in caso di assoluta necessita'. Esistono informazioni insufficienti sull'escrezione del lattitolo nel latte materno. Non si ritiene che il lattitolo possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l'esposizione sistemica a lattitolo di donne che allattano e' trascurabile.
Codice AIC: 026814044